una tradizione di famiglia
L'AZIENDA GAVUZZI
Difficile sedersi davanti a un foglio bianco e scrivere come si è evoluta la storia della famiglia Gavuzzi.
Le origini sono da attribuirsi a famiglie autoctone del Roero, splendida porzione di territorio accanto alle Langhe. Seppure queste ultime ben più pubblicizzate e rinnovate , anche il Roero vanta di dolci pendii collinari ricoperti di vitigni e noccioli, con la caratteristica di avere ancora porzioni di territorio vergine dove boschi di latifoglie diventano habitat perfetto per piccoli animali e vegetazione spontanea.
La nostra famiglia arriva perciò da un territorio in cui la mano dell’uomo ha sfruttato delle porzioni di territorio per la coltivazioni tipiche del luogo ma è anche riuscito a mantenere un lato più selvaggio ed apprezzabile per gli amanti della natura.
Insediamenti tipicamente rurali, non invasivi, permettono alla popolazione ancora presente sul territorio di continuare a vivere, con attività legate all’artigianato, turismo enogastronomico e qualche piccola industria. Monticello d’Alba è un perfetto esempio di questa tipologia di insediamenti. Noi veniamo proprio da lì.
Cesare Gavuzzi, acquista una casa nella zona “mesa muntá” – metà della montagna – che indica la posizione a metà del pendio – è negoziante di frutta fino agli anni ’60 poi, sollecitato dalla volontà della moglie decide di lasciare Monticello e di acquistare l’Osteria Barriera di Mondovi’ sita a Cuneo, precisamente a Borgo gesso – attuale Borgo San Giuseppe.
Da quel momento anche questo ramo della famiglia Gavuzzi si dedica all’attività di ristorazione, andando incontro alle esigenze dell’epoca. La licenza dell’Osteria viene intestata alla moglie Menardi Pierina che come le altre sei sorelle diventa proprietaria di un’attività di ristorazione nel cuneese. L’Osteria porta i suoi frutti, la tradizione perciò continua! Il figlio Bruno e sua moglie Francesca prendono in gestione l’attività e proseguono il lavoro.
Arriviamo perciò a parlare dell’attuale nucleo ideatore del liquore Gavuzzi : papà Bruno è il capostipite di questo progetto; Matteo figlio primogenito porta avanti la tradizionale attività di famiglia riuscendo ad apportare le giuste innovazioni per stare al passo con i tempi; Andrea e Marta, rispettivamente secondogenito e terzogenita invece hanno percorso altre strade lavorative ma mantengono un forte attaccamento, all’attività di famiglia. Possiamo dire che l’amaro nasce dalle idee condivise tra tutta la famiglia. Rigorosamente discusse ai tavolini del Bar Barriera a Cuneo, L’AMARO GAVUZZI nasce dalla volontà di Matteo Andrea e Marta con l’approvazione di papà Bruno, obiettivo principale resta quello di dar vita ad un amaro autentico, prendendo spunto per la composizione da un’antichissima ricetta di famiglia ritrovata negli archivi datati inizio ‘900. Le erbe scelte comporre questo amaro dal gusto intenso e caratteristico fanno tornare in mente le tradizioni delle nostre origini. È il rabarbaro che fa da padrone, con la sua caratteristica digestiva é certamente il re di questa miscela che viene accompagnato da Achillea e differenti tipologie di assenzio.
